lunedì 29 dicembre 2008

SE NE VA

  • Francesco! Ma cosa fai! Te ne vai veramente?!?
  • Me ne vado per sempre da qua! La mia presenza e le mie idee ti turbano, vedo! Ma tolgo subito il disturbo!

IL DISACCORDO

  • TU SEI PAZZO, FRANCESCO! HAI TOCCATO IL FONDO DELLA MESCHINITA'!
  • Ti ho spiegato perchè!
  • Torna a lavorare! È meglio! NON HO BISOGNO DELLA TUA COMPASSIONE!
  • Per me sei veramente tutto! La mia vita! Ci tengo a te! Veramente! Non ti sto usando! Credimi!
  • MA BASTA CON QUESTE CAVOLATEEEEEEEEE! SEI PEGGIO DI PINOCCHIOOOOOOOOOOOO! SEI UN BUGIARDO, FRANCESCO! Appena vedi che sono sconvolta, vuoi prenderti cura di me! Ma smettila! SEI PENOSO! Bisognerebbe registrare le cavolate che spari a destra e a manca!
  • Piccola! Dico tutto questo veramente e con tutto il mio cuore! Tu, non stai affatto bene! Hai bisogno di me! Tornerò a lavorare, ma solo tra 6 anni, quando diventerai maggiorenne!-
  • ALTRA CAVOLATAAAAAAAAAAAAA! Se non lo sai, sono adulta e matura, anche se ho 11 anni e mezzo! Sono bassa, ma con un cervello già adulto! MA CHI TI CREDI DI ESSEREEEEEEEEEEEEE! Mamma mia che pena che mi fai! Mi fanno troppo vomitare le tue frasi sdolcinate! MMMMMMMM! Ma vai a nasconderti!
  • Allora! Visto come mi parli e mi tratti, non resto neanche un secondo di più in questa casa! Starò sotto i ponti come i barboni, ma con me hai chiuso! Addio Benedetta!

FRANCESCO LAZZARETTI

- Ma in casa con lei, non c'è il dottor Lazzaretti?-


Gli racconta che se è andato via di casa per sempre, visto che lei non ha accettato l'idea dell'auto-licenziamento.

G- Ha fatto tutto questo, solo oerchè è stata abbandonata per sempre da lui! Si è comportato veramente da stro**o! Ma dico! Poverina! Ha visto benissimo com'era sconvolta! C'era bisogno di andarsene via di casa per sempre?!? Col tempo avrebbe accettato la sua idea! È diventato permaloso! Lui non sa aspettare!-

GLI ISTERISMI

Lei, non accetta affatto che se ne sia andato per sempre di casa, visto che lui era una persona veramente troppo speciale, ed era come un padre per lei.
Adesso, riprendono i suoi isterismi, gridando a squarciagola.
- NO! NO! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NON DOVEVI ANDARTENEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! FRANCESCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! MI MANCHI TROPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! HO TROPPO BISOGNO DI TEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! VOGLIO ESSERE AIUTATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! VERAMENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! MI SENTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

LA PARTENZA


Adesso lo sta vedendo mentre si sta avviando sulla strada, guidando con la velocità da F1, per essere infuriatissimo con lei, per non aver accettato la sua idea.

LA FINESTRA


Adesso lei, va ad affacciarsi dalla finestra per vederlo mentre parte con la macchina.

ESCE

Dopo avergli detto così, e doopo averle tirto quel fortissimo schiaffo, con tutto quello che aveva portato da casa sua, dove abitava, nel palazzo di fronte alla Stazione Termini, per vivere in casa di Benedetta per sempre, esce, sbattendo violentemente la porta.
Dopo, con violenza per essere infuriatissimo con lei, sbatte tutte le sue valigie e i suoi trolley, entrando nell'ascensore.
PARTE

LO SCHIAFFO

Adesso le tira sulla guancia destra un fortissimo schiaffo, per avergli detto così come ultima frase.

- Francesco! Non te ne andare! Reagisco così, solo perchè sono sconcolta! Cerca di capire! Senza di te non posso mai vivere-
- Se non sei d'accordo sulla mia idea, vuol dire che non hai più bisogno di me, e che puoi farcela da sola!-
- Francesco! Non è così! Te l'ho detto perchè mi comporto così! Ti prego! Non andartene! Con me, non ti sei mai arrabbiato! Vedo che stai portando via tutte le tue cose! Te ne vai veramente?-
- Certo! Ormai per te, sono solo un ingombro! Tutte le mie coccole, per te non avevano senso?
- Mi piacevano troppo!-
- Non sembra! Adesso che sono disposto definitivamente a a stare con te per sempre, non vuoi essere aiutata! Allora, tolgo definitivamente il disturbo! Ah! Non so come riuscirai a sopravvivere da sola! Ti arrangi! Addio Benedetta!-
- Aspetta Francesco! Sono le 21! È buio! Non è prudente andare da solo per strada.-
- Ci sono le illuminazioni ! Ah! Adesso mi vuoi?!? Ma vai! Sei solo una falsa!-
- Ah sì! DIMMELO IN FACCIA!-

domenica 28 dicembre 2008

L'EMERGENZA


Giulia, adesso telefona a suo padre per dirle che venga subito a visitare Benedetta, visto che ha preso tutti i sonniferi e tutte le pastiglie della bottiglietta.
- Giulia! Ti sento agitatissima, che è successo?-
Gli spiega cos'è successo a Benedetta e che deve venire subito a visitarla.
- O cavolo! Arrivo subito!

I SONNIFERI E LE PASTIGLIE


G- Nelle mani ha delle bottigliette! Deve aver preso dei sonniferi e delle pastiglie!-

- Oh no, Benedetta!-

- Avevo ragione quando dicevo che le poteva essere successo qualcosa-

- Perchè le ha prese?-

- Era troppo sconvolta per capire quello che stava facendo. Telefono a mio padre che venga a visitarla!-

LA SCOPERTA

Quando entrano in camera sua, la trovano distesa in letto, con in mano le bottigliette dei sonniferi e delle pastiglie che ha preso prima con l'acqua, così si allarmano.
E- Benedetta! Cosa ti è successo?-




LA CHIAMANO


E - Ciao Benedetta! Siamo noi! Ti ricordi che ci avevi telefonato per dire di venire da te per sfogarti con noi?

G- Ci sei? Benedetta!-

- Non risponde!-

- Benedettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ci seiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?-

ENTRANO


Dopo essere andata a casa sua a prendere le chiavi, quelle duplicate, entrano in casa di Benedetta.

LA CURIOSITA'

Quando arriva a casa sua a prendere le chiavi duplicate, avendo suonato prima al campanello, suo padre, il dottor Carpensi le chiede com'è andata.
Lei, gli risponde, che è venuta a prendere quelle chiavi duplicate, perchè visto che Benedetta non risponde, vuole aprire con queste, per entrare a capire se le è successo qualcosa, allora suo padre le dice va bene.

giovedì 25 dicembre 2008

LE CHIAVI


Giulia, adesso, andare, vuole andare a casa sua a prendere le chiavi, sono quelle con i bordi colorati che le ha duplicate per loro, lei e suo padre Francesco Lazzaretti, così, se a volte non c'è nessuno in casa, possono entrare con questo.
Prima lo dice ad Elena, per vedere se è d'accordo, e lei le risponde sì, che è meglio, visto che in casa di Benedetta non risponde nessuno, e sono preoccupatissime.
SONO LE ORE 21.30

LA DISGRAZIA


G- Può esserle successo qualcosa!-
- Perchè pensi questo?-
- C'è troppo silenzio!-
- Starà riposando, è così!-
- No!-
- Perchè?-
- Avrebbe continuato a gridare istericamente.
- Dici?-
- Sì, è troppo sconvolta!-

NON APRE


E- Non apre!-
G- È in casa, non può essere uscita!-
- Sconvolta così, può anche scappare di casa. Ma sei sicura che ci sia?
- Sì!-
- Allora perchè non apre?-
- Ci ha assordato per 2 ore con le sue grida isteriche e adesso si sente silenzio.
- Starà riposando!-
- Non credo questo silenzio è troppo inquietante!-

I SINTOMI

Dopo 3 minuti, cade sul letto, perdendo completamente conoscenza, avendo preso tutti questi sonniferi e pastiglie di sua madre.

IL LETTO


Dopo, si avvia in camera sua.
Arrivata, prende tutti questi sonniferi e pastiglie, dopo beve l'acqua.

I SONNIFERI


Dopo aver telefonato a loro, dicendole che arriveranno tra 10 minuti, lei, per tutte queste scoperte sconvolgenti, anche perchè Francesco Lazzaretti è andato via di casa, essendosi offeso per le sue parole taglienti e pesanti, visto che non era d'accordo sull'idea del suo auto licenziamento per stare sempre a prendersi cura di lei, e tornare a fare il medico tra 6 anni, quando lei compirà 18 anni e diventerà maggiorenne, Benedetta vuole insonniferarsi.
Dal suo comodino, dalla parte della finestra, prende la bottiglietta dei sonniferi, che prendeva per dormire, andando in cucina.
Arrivata, mette tutti i sonniferi della bottiglietta e le pastiglie che prendeva sempre sua madre nel bicchiere.

ELENA E GIULIA

Lei, adesso, con il suo cellulare, vuole telefonare a Elena e Giulia, per dire che vengano in casa sua, visto che vuole sfogarsi con loro, raccontando delle scoperte sconvolgenti suoi suoi genitori, e che Francesco Lazzaretti è andato via di casa.
FRANCESCO LAZZARETTI HA 38 ANNI


martedì 23 dicembre 2008

L'IDEA-2-

- Sei pronta ad ascoltarmi?

- Sì!-

- Se l'accetti, mi dimostri che stai diventando già adulta.-

- Avanti! Parla!-

Adesso le parla dell'idea deò suo auto-licenziamento.



domenica 21 dicembre 2008

SI DISTENDE

Lei, su consiglio di lui, si distende per riposarsi, ma dalla parte di sotto del letto a castello.

DOPO 1 MINUTO

- Scusa se mi comporto così, ma sono troppo sconvolta.-

- Lo vedo!-

SI DISTENDE ACCANTO A LEI

L'IDEA


Lei è sempre dalla finestra, che sta imprecando istericamente contro suo padre.
- Piccola! Devo parlarti!-
- LASCIAMI STARE, HO DETTOOOOOOO!-
- È una cosa urgente!-
- SEI SORDOOOOOOOOOOOOOOOOO? HO DETTO DI LASCIARMI STAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!-
- Ascoltami! So quanto sei sconvolta per tutte queste scoperte, e vuoi essere lasciata stare, ma:
  1. stai allarmando tutto il palazzo, più le personw che sono per strada
  2. devo dirti una cosa troppo urgente.

- NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NON VOGLIO ASCOLTARTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!-

- Intanto distenditi cercando di riposarti! Per 5 minuti voglio che mi ascolti! Solo per 5 minuti, non di più! Dopo sarai libera di fare quello che vuoi!-

6 ANNI

Non lo fa per sempre, ma solo per 6 anni, tornando ad esserlo, quando lei diventerà maggiorenne, perchè compirà 18 anni.
Adesso, deve trovare il modo di dirglielo.

L'AUTO- LICENZIAMENTO

Lei, non riesce veramente più a tornare la persona di prima, allegra e scherzosa, che era prima di scoprire le sconvolgenti e traumatizzanti verità sui suoi genitori.
Ormai, è da un passo dal baratro.
Non ragiona più, cadendo in crisi di sfrenata isteria, assssociate ad agghiaccianti urla.
La scoperta di suo padre, l'ha sconvolta troppo, visto che da sempre lo considerava come un amico del cuore, con cui confidare tutto, condividendo ogni cosa.
È veramente difficilissimo farla tornare così.
Ci vorrà del tempo, forse mesi o anni.
Ma Francesco Lazzaretti ha un'idea, per aiutarla a risolvere tutti questi suoi sconvolgimenti.
Fino a ieri, faceva il medico, nel reparto di Medicina Generale sia alla clinica Life che all'ospedale Fatebenefratelli di questa città.
Da questo momento, viste le condizioni critiche di Benedetta, vuole auto-licenziarsi per starle per sempre vicino, per aiutarla a superare tutto questo, facendola tornare alla normalità.

CALMARLA

- Piccola! È tutto finito ormai! Non pensarci più!-

- LASCIAMI STARE!-

- Piccola! Calmati! Hai perso troppo il controllo di te stessa! Adesso, cerca di calmarti!-

- COME FACCIOOOOOOOO???????????????NON VEDI COME STOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?-

PREOCCUPATO


Lui, era andato in cucina a bere qualcosa, visto che, per le troppe grida isteriche di oggi con il padre di Benedetta, aveva la bocca asciutta.

Avendola sentita gridare corre in camera.

2- GLI ISTERISMI


Dopo un attimo di silenzio, dopo aver pensato a tutti quei bellissimi momenti, passati insieme a lui, si mette a gridare( c. quella ragazza drogata di 48 anni, che una Domenica di Ottobre 2008 aveva gridato istericamente fuori dal portone del suo palazzo)
La macchina della polizia è in coda, e sta andando a passo d'uomo.

- BAST***O!!!! MARCISCI IN GALERA! VOGLIO VEDERTI MORTO! PADRE DI ME**A! MARCISCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IN GALERAAAAAAAAAAA! MARCISCIIIIIIIIIIIII!-

1- SCONVOLTA


Benedetta è ancora affacciata alla ringhiera del terrazzo della sua camera, intenta a guardare la macchina della polizia, che sta portando in galera suo padre.
Lei ha sempre gli iosterismi, continuando a piangere.
Non ragiona più, non è più in lei.
Questa scoperta, l'ha sconvolta veramente di più, di quella di sua madre.
Prima di tutto questo, per lei suo padre, è sempre stato un'ottima persona, che: nonostante il divorzio ta lui e la madre, non ha mai smesso di pensare a Benedetta, continuando a volerle sempre tantissimo bene.